Controlli, autocontrolli ed arousal: istruzioni per l’uso

Sempre più spesso, leggendo articoli riguardanti il mondo cinofilo, sento parlare dell’arousal (chiamato spesso attivazione posizionale o livello di attivazione). Questo è un bene, un gran bene. Finalmente ci si rende conto di quanto sia importante questa componente per l’apprendimento o per lo svolgimento di una attività, seppur semplice. In realtà l’arousal è solo una delle tre componenti posizionali, uno dei tre ingredienti fondamentali, utili a comprendere come il cane interagisce con il mondo. Ci si potrebbe dilungare all’infinito nell’intento di spiegare come motivazioniemozioni ed arousal (le tre componenti) siano utili ad una chiara lettura del cane in un determinato momento o durante la sua vita, utilizzando tecnicismi che però non sono adeguati alla reale comprensione di questi termini; così, come mi è solito fare quando studio, cerco di spiegare il tutto con un esempio che spero sia di più facile lettura.

Sempre più spesso, leggendo articoli riguardanti il mondo cinofilo, sento parlare dell’arousal (chiamato spesso attivazione posizionale o livello di attivazione). Questo è un bene, un gran bene. Finalmente ci si rende conto di quanto sia importante questa componente per l’apprendimento o per lo svolgimento di una attività, seppur semplice. In realtà l’arousal è solo una delle tre componenti posizionali, uno dei tre ingredienti fondamentali, utili a comprendere come il cane interagisce con il mondo. Ci si potrebbe dilungare all’infinito nell’intento di spiegare come motivazioniemozioni ed arousal (le tre componenti) siano utili ad una chiara lettura del cane in un determinato momento o durante la sua vita, utilizzando tecnicismi che però non sono adeguati alla reale comprensione di questi termini; così, come mi è solito fare quando studio, cerco di spiegare il tutto con un esempio che spero sia di più facile lettura.

Sempre più spesso, leggendo articoli riguardanti il mondo cinofilo, sento parlare dell’arousal (chiamato spesso attivazione posizionale o livello di attivazione). Questo è un bene, un gran bene. Finalmente ci si rende conto di quanto sia importante questa componente per l’apprendimento o per lo svolgimento di una attività, seppur semplice. In realtà l’arousal è solo una delle tre componenti posizionali, uno dei tre ingredienti fondamentali, utili a comprendere come il cane interagisce con il mondo. Ci si potrebbe dilungare all’infinito nell’intento di spiegare come motivazioniemozioni ed arousal (le tre componenti) siano utili ad una chiara lettura del cane in un determinato momento o durante la sua vita, utilizzando tecnicismi che però non sono adeguati alla reale comprensione di questi termini; così, come mi è solito fare quando studio, cerco di spiegare il tutto con un esempio che spero sia di più facile lettura.

Mettiamoci in questo esempio nelle condizioni ideali: faccio il lavoro che mi piace, lo faccio serenamente e sono pronto a rifarlo sempre. Sarà sufficiente direte voi, invece no. C’è ancora un particolare al quale non abbiamo pensato, che può compromettere il tutto: come mi sento in quel determinato momento? Sono troppo eccitato per quello che devo fare, ho troppa aspettativa, sono irrequieto o agitato? Quindi rischio di non concentrarmi sul lavoro, ho l’adrenalina a mille e non riesco a tenere la bottiglia inclinata correttamente, è più l’acqua che spreco che quella che serve a riempire la bottiglia, il mio lavoro diventa frustrante. Oppure sono annoiato, depresso, malinconico? Riempio le bottiglie lentamente, alcune le lascio a metà, mi distraggo facilmente. Ecco, questo è l’arousal, misurabile in una scala che va da eccitazione (alto) ad apatia (basso). Ovvio che, per il mio lavoro, avere un arousal intermedio è l’ideale. Potrebbe capitare che, per un evento qualsiasi, io possa improvvisamente agitarmi o eccitarmi, ma non importa, la cosa importante è tornare concentrati nel più breve tempo possibile (fluttuazioni di arousal).

Ecco spiegate le componenti posizionali. Perché sono così utili? Perché è necessario capire che come non tutti gli uomini sono uguali anche i cani sono molto diversi fra loro. Per ognuno è necessario, anzi indispensabile, capire sia il suo orientamento – cosa gli piace – sia come reagisce ad uno stimolo sia il suo livello di attivazione per appagarlo e costruire con lui una sana relazione.

Immagine di copertina: dogwallpapers.net

Autore: Luca Nigro. Educatore cinofilo SIUA.
Nato e cresciuto in Puglia con la passione per gli animali. Diventa educatore cinofilo SIUA con lo scopo di approfondire le sue conoscenze.

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