Oggi il bambino ha poche possibilità di sperimentare il rapporto con la natura e gli altri esseri viventi, e questo si ripercuote non solo sulla sua conoscenza degli animali ma soprattutto sul suo profilo evolutivo. Questi progetti rappresentano perciò delle opportunità educative di alto profilo per raggiungere specifici obiettivi pedagogici.
Un viaggio nell’affascinante mondo delle razze moderne, alla scoperta della storia, delle caratteristiche e della loro evoluzione fino ai giorni nostri.
Corso on-line, in live ma anche interamente videoregistrato, con possibilità di inserimento anche a corso iniziato.
Il corso intende fornire le basi dell’etologia e presentare le ricerche più avanzate in ambito di comportamento animale, spiegando altresì i presupposti teorici e le metodologie di ricerca di questa disciplina, attraverso l’intervento di alcuni dei più prestigiosi studiosi della materia. Il progetto formativo è dedicato ai professionisti del comportamento animale, educatori e istruttori cinofili, consulenti della relazione felina, medici veterinari, biologi, ma anche appassionati.
Il corso per educatore cinofilo ha l’obiettivo di dare una formazione completa, sia di tipo teorico che pratico, per svolgere l’attività di consulente della relazione con il cane, in grado di aiutare le persone a impostare correttamente il rapporto con il proprio cucciolo per farlo crescere in modo equilibrato.
Oggi il bambino ha poche possibilità di sperimentare il rapporto con la natura e gli altri esseri viventi, e questo si ripercuote non solo sulla sua conoscenza degli animali ma soprattutto sul suo profilo evolutivo. Questi progetti rappresentano perciò delle opportunità educative di alto profilo per raggiungere specifici obiettivi pedagogici.
L’Istruttore Cinofilo è una figura molto importante nell’approccio Siua, perché ha il compito di operare su quelle situazioni problematiche che non competono più al campo evolutivo ma che richiedono un vero e proprio intervento di modificazione comportamentale. L’Istruttore Cinofilo lavora pertanto su soggetti adulti, ovvero in età post-evolutiva per favorirne l’inserimento sociale o relazionale oppure per risolvere particolari problematiche comportamentali.
Molti sono i pregiudizi che ancor oggi pesano sulla nostra relazione col gatto e non consentono di apprezzare a pieno la magia e la profondità di questo rapporto. Col gatto costruiamo una relazione che si differenzia per tanti aspetti da quella con il cane ma che nondimeno raggiunge un’intimità sorprendente capace di svelarci un mondo, quello felino, enigmatico e affascinante.
La condizione di timorosità nel cane presenta una serie di gradienti e tipologie che vanno conosciute nelle loro specificità proprio per individuare i migliori interventi per poterne abbassare gli effetti di compromissione. Abbiamo infatti le seguenti condizioni, non sovrapponibili per stato del soggetto e quindi richiedenti un diverso approccio emendativo: elusività, cautela, diffidenza, timore, insicurezza, ambivalenza, sensibilizzazione, ipersensibilità, generalizzazione, paura specifica, ansia, angoscia, fobia specifica, fobia generalizzata. Fondamentale è saper individuare la specificità della situazione, spesso generalizzata in modo erroneo col termine di stato fobico e avere più strumenti d’intervento perché i problemi emozionali tendono a confermarsi. Il seminario vuole affrontare questi temi, attraverso chiarezza dei termini, illustrazione di casi, attività pratiche.